L’immaginario d’ispirazione sono le spiagge di Saint-Tropez tra gli anni ’60 e ’70 (replica il beauty look anni ’70), con le dive in bikini con i capelli raccolti in foulard di seta lunghi e colorati, usati anche per decorare la classica treccia”. Così l’hairstylist Marco Rizzi di Namu Hair, a Milano, interpreta la tendenza per le acconciature della primavera estate (scopri le tendenze tagli lunghi PE 2015).

Accanto a bandane e foulard usati come fasce e incastrati tra trecce e chignon – come visto sulle passerelle di Missoni e Atelier Gustavolins -, per chi ha capelli lunghi Marco Rizzi propone raccolti morbidi decorati da pettini-fermaglio, come lanciato dalla sfilata di Bottega Veneta (guarda tutti gli accessori per capelli PE 2015).

“Dietro si raccolgono i capelli in chignon o code di cavallo e davanti si lasciano ciuffi morbidi, fermati dai pettinini”. Lacoda di cavallo è un’altra grande protagoniste delle acconciature estive. Non solo nella sua versione classica:Christian Dior Haute Couture fa sfilare code-gioiello, Burce Bekrek code “a palloncino” con segmenti di ciocche che partono dalla testa, Fendi decora la coda di cavallo bassa e spettinata con fiori in pelle e Bora Aksu con tubi di tessuto.

“Un’altra idea per chi ha capelli lisci – continua Marco Rizzi – sono i torchon, facili da realizzare: si attorcigliano piccole ciocche intorno al dito e si fermano con una forcina. Sempre dal mood romantico sono i semi-raccolti, non più alti come voleva la tendenza invernale, ma all’altezza della nuca, con capelli liberi e leggermente mossi sul davanti”.

Capelli troppo lisci o troppo ricci? La soluzione è la stessa: “latreccia, un vero passe-partout che permette di acconciare in diversi modi originali i capelli più indisciplinati, magari unendo le due classiche trecce in una sola, ma anche quelli più lisci e scivolosi, intrecciando diverse treccine”.