Tendenze: per raccontare tutta la moda che verrà
Abbiamo fatto tredici. Tante, infatti, sono le tendenze con le quali abbiamo voluto provare a racchiudere e descrivere tuttala moda dell’Autunno/inverno che verrà. E non è stato facile. Perché – e questa ci sembra una bella cosa – i trend sono sempre meno definiti e imposti dall’alto, e lo spazio, utile per giocare ognuno come vuole con la propria personalità e il proprio gusto, sempre più ampio e agevole.
Certo, è vero che alcuni grandi temi evergreen sono ben evidenti tra le proposte mandate in passerella dai più grandi designer, dal mood militare a quello di ispirazione maschile. Ma entrambi rivisti, attualizzati e corretti.
Tra le grandi novità che segnano la stagione, certamente sottolineamo il trionfo del knitwear dalla testa ai piedi, ma anche una certa propensione per abiti e capispalla composti come per assemblaggio di parti diverse (un patchworkconcettuale e quasi per nulla dal sapore “hand-crafted”). Il decennio baciato dalla luce del revival è sicuramente quello, meraviglioso, dei Sessanta, mentre il colore che si impone su tutti è un bordeaux caldo e intenso.
Per quanto riguarda il capitolo capispalla, risulta inequivocabile il ritorno di due grandi classici come ilpiumino e il montone, mentre sul fronte “gran sera” la fanno da padrone abiti svolazzanti di veli trasparenti. Gli scintillii di paillettes e glitter sono, piuttosto, destinati ad abiti e accessori per il giorno. Ispirazioni colte arrivano dalla tradizione delfolklore russo e dall’optical art.
La fuoriclasse di stagione? La zip, che da utile strumento per chiudere i pantaloni si trasforma in elemento decorativo per eccellenza.
Tredici tendenze, abbiamo detto. Ma anche tredici nuovissime (e inattese) fashion icon che abbiamo scelto per incarnarle al meglio.