The Beatles we love Sgt Pepper’s and the Lonely Heart Club Bands art cover.
Siamo quasi a fine anno ed eccomi a scrivere e raccontare dell’album,forse a ragione, più conosciuto e importante della storia pop/rock musicale, dai ’60 ad oggi. Dal punto dei vista dei critici perché i fab 4 fecero ascoltare qualcosa di mai sentito prima,dove nei dischi precedenti non era lontanamente prevedibile potesse accadere e perché fecero cambiare la musica pop definitivamente ..insomma una vera e propria rivoluzione musicale. Non saprei dire come, ma il particolare momento di “illuminazione”musicale, dovuto forse a certe sostanze psicotrope che circolavano in quel periodo, ispirò il gruppo che diede alla storia il disco che ha colorato i sogni di tanti fans ed è stato riferimento per intere generazioni di musicisti . Con questo post non voglio e non potrei essere completamente esaustivo sull’argomento, perché il disco oltre ad essere una pietra miliare della musica rock è anche una delle copertine più fantasiose, innovative,controverse ( vedi P.I.D. ) ed artisticamente importante di questi decenni, nel suo concept o packaging ha espresso quanto di meglio il periodo storico permetteva ed anzi andò anche oltre. Partirei proprio da questo aspetto di “Sgt Pepper’s and Lonely Heart Club Band” datato 1967… Il direttore artistico Robert Fraser ( 1937-1986 ) è stato un importante mercante d’arte di Londra, che gestiva la propria galleria e le mostre presso la Indica Gallery, attraverso la quale era diventato grande amico di McCartney, che gli chiese il dipinto psichedelico di The Fool per la nuova grafica di copertina del disco.( Il design dello stesso dipinto che fu il foglio interno dei dischi nelle prime stampe dell’album.) Fraser che è stato uno dei principali artisti di arte moderna in Gran Bretagna in quegli anni.convinse McCartney ad abbandonare il suo proposito e si offrì come art-director.Suggerì alla band di usare un artista affermato come Peter Blake, che, in collaborazione con la moglie,crearono il collage della copertina, conosciuto come “People we like”. (lo stesso Fraser probabilmente ispirò allo stesso McCartney la grafica della label”Apple” mela,appunto,regalando allo stesso un piccolo dipinto di Magritte). Secondo Blake, il concetto originale era quello di creare una scena in cui mostrare la Sgt.Pepper’s band esibirsi in un parco, che divenne nella sua forma finale, la Sgt Pepper’s circondata da un folto gruppo di loro eroi, in figure ritagliate e dove i Beatles, apparivano come nelle riproduzioni in cera così come erano mostrati nei primi anni ’60, al museo Madame Tussauds. In linea con il concetto del parco, il primo piano della scena è un composizione floreale che incorpora la parola “Beatles”,. Sono presenti anche diversi simboli ed oggetti affettivi del gruppo : piccole statue appartenenti a Lennon e Harrison, un piccolo televisore portatile e un trofeo. Un ragazzo delle consegne dei fiori contribuì con una chitarra fatta di giacinti gialli alle foto. Anche se per molto tempo si diceva che alcune delle piante nella composizione erano piante di cannabis…poi smentito. Ai margini della scena c’è una bambola di Shirley Temple che indossa un maglione in omaggio ai Rolling Stones (che sarebbe tornato come tributo dagli stessi Stone nel loro disco “Their Satanic Majestic Request” dello stesso anno e di cui ho parlato in un post precedente).
Al centro della scena, i Beatles stanno dietro un tamburo su cui sono dipinte le parole del titolo dell’album, il tamburo è stato dipinto da un artista di luna park : Joe Ephgrave.
Il collage con più di 70 personaggi famosi, tra cui scrittori, musicisti, star del cinema e (su richiesta di Harrison), un certo numero di guru indiani.Nel raggruppamento finale inclusa Marlene Dietrich, Carl Gustav Jung, WC Campi, Diana Dors, Elvis Presley, James Dean, Bob Dylan, Marilyn Monroe, Aldous Huxley, Karlheinz Stockhausen, Sigmund Freud, Aleister Crowley, Edgar Allan Poe, Karl Marx, Oscar Wilde, William S. Burroughs, Marlon Brando, Stan Laurel e Oliver Hardy, e controverso comico Lenny Bruce. Fu inclusa anche l’immagine del bassista originale dei Beatles ‘, il defunto Stuart Sutcliffe. Pete Best( il primo batterista del gruppo) disse in una successiva in un’intervista a NPR che diede in prestito a Lennon le medaglie di famiglia di sua madre Mona per le foto, a condizione che non le perdeva. Adolf Hitler, il Mahatma Gandhi, e Gesù Cristo furono richiesti da Lennon, ma alla fine vennero lasciati fuori, anche se in un ritaglio di nascosto Hitler fu ritratto.
Il co-creatore Jann Haworth si rammaricò del fatto che così poche donne furono incluse. L’elenco completo delle persone sulla copertina può essere trovato alla lista di immagini sulla copertina di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band.
Il collage creò non poche preoccupazioni per l’ufficio legale della EMI, che dovette contattare le persone ritratte ancora in vita per ottenere da loro il permesso. Mae West inizialmente rifiutò – dicendo “Che cosa dovrei fare in un club per cuori solitari?” – Ma cedette dopo ai Beatles che gli inviarono una lettera personale dove si dichiaravano grandi fans della stessa. L’attore Leo Gorcey richiese un pagamento per l’inclusione in copertina, così la sua immagine fù rimossa. L’immagine di Gandhi venne anche rimossa su richiesta della EMI , che aveva una filiale in India e temeva che potesse offendere gli stessi. Lennon aveva chiesto di includere le immagini di Gesù Cristo e Adolf Hitler, anche se nessuno è stato incluso per il timore di recare offesa è stato fatto un ritaglio di Hitler e può essere chiaramente visto appoggiata al muro. La maggior parte dei suggerimenti per i nomi da inserire veniva da McCartney, Lennon e Harrison, con suggerimenti da Blake e Fraser (R.Starr esitò e lasciò che gli altri scegliessero).
Il manager dei Beatles Brian Epstein aveva seri dubbi, derivanti dalla scandalosa polemica statunitense della Butcher Cover all’anno precedente, chiedendo a Nat West “una copertura di cartone marrone” come ultimo desiderio.
Il collage venne assemblato da Blake e sua moglie durante le ultime due settimane del marzo 1967 presso lo studio londinese del fotografo Michael Cooper, che fece le foto, il 30 marzo 1967 in una sessione serale di tre ore. Il concept album fù una copertina “apribile”, l’album poteva essere aperto come un libro per rivelare una grande immagine dei Fab Four in costume su uno sfondo giallo. Il motivo della copertina apribile è che i Beatles inizialmente avevano previsto un doppio album . Il progetto della cover era già stato approvato quando avevano iniziato a registrare e si resero conto di avere materiale solo per un LP.
Originariamente, il gruppo voleva includere come gadget con il disco anche distintivi, matite e altri oggetti della Sgt pepper’s di piccole dimensioni. (goodies Pepper), ma il progetto troppo costoso da realizzare venne abolito. Invece, l’album uscì con una pagina i di cartone che i fan avrebbero dovuto ritagliare con i gadget e che riporta la descrizione:
SGT. PEPPERCUT-OUTS Moustache
Picture Card
Stripes
Badges
Stand Up
Come abbiamo avuto modo di leggere la storia di questa copertina di per sé interessante e molto complessa e chi è in possesso di una copia che sia l’originale può rendersi conto di quanto lavoro ci sia dietro .I beatles ancora una volta stupirono tutti e questo artwork ci dice come tutto il loro background abbia inciso sulle loro vite e sulla loro produzione artistica. Come nel collage tutte le loro esperienze,ideali,immagini colori e pensieri si erano unite a creare quella meraviglia che fù intitolata “Sgt Pepper’s and The Lonely Heart Club Band”.Anche se come concept album molti credono non sia riuscito appieno nell’idea originale del gruppo, il disco divenne realtà e raccontò al mondo chi erano i Beatles.
We love them.
A cura di Antonio Elia
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