TRADIRE PER VENDETTA
Cara Rossella,
ho deciso di dare una bella “lezione” al mio ragazzo ! Stiamo da tre anni insieme e lui ha esordito giorni fa dicendo che quest’estate dovrà passare 15 giorni col padre (separato dalla mamma) il quale recentemente ha perso la compagna…Capisci? Proprio i 15 giorni centrali di agosto che di solito abbiamo trascorso insieme gli altri anni. E’ mai possibile che un ragazzo di 25 anni si faccia plagiare da un genitore? E’ possibile che non sappia dire di no? E’ possibile che lui debba fare da baby sitter ad un uomo adulto? E allora per lui è pronta la vendetta : lo tradirò col primo che incontro!
Lilly
Cara Lilly,
mi auguro tu stia scherzando…E se il primo che incontri non dovesse essere di tuo gradimento che fai? Passi oltre o tradisci ugualmente? Ti rispondo ironicamente perchè spero stia scrivendo sciocchezze,suppongo che la tua sia una lettera dettata dalla rabbia del momento…Perché se così non fosse sarebbe veramente molto triste… Anzi direi che la tua decisione mi farebbe quasi paura : perchè tradire così freddamente? Per delusione, per solitudine, per vendetta… per dimostrare cosa? Ti prego non dirmi che seriamente pensi dargli una “lezione”in questo modo! Confessa che vuoi testare le tue armi seduttive…Che vuoi capire se susciti interesse in altri uomini…Che hai bisogno di avere conferme… O forse appagare chissà quali desideri… Tradire ti fa sentire speciale? Piu’ intelligente? Migliore ? Qualsiasi altro, seppur squallido motivo, lo preferisco alla vendetta per una buona azione del tuo ragazzo che accompagna il padre a distrarsi dopo un lutto…Mia cara penso proprio che tu sia sulla strada sbagliata. La soluzione non si trova nel letto di un altro e questa decisione mi fa capire che la tua intelligenza in questo periodo risulta un po’ “appannata”. L’amore, quello vero, ha bisogno di crescere e maturare: così facendo lo distruggi totalmente e senza nemmeno un valido principio. Fai solo una cattiva azione di cui potresti pentirti, perchè questo “svago sentimentale” danneggerebbe principalmente te e la tua coscienza .Ti senti autorizzata a cercare l’occasione senza pensare alle conseguenze, trovando scuse puerili per questa squallida idea.Tu non pensi di essere nel torto, non ti penti. Ti credi giustificata, per il semplice fatto che lui è costretto ad allontanarsi da te per due settimane.Non hai scrupoli, vuoi punirlo soltanto e questo non significa amare. Vuoi un consiglio? Lascialo. Non umiliarlo, non ferirlo, non cercare stupide vendette…Vivrà meglio lui e sicuramente vivresti meglio tu comportandoti più onestamente…E chissà magari un giorno capirai, pentendoti, ciò che hai perso lasciando questo bravo ragazzo.
Rossella Argo
Per chi volesse contattare Rossella, inviaci una email a rossellaargo@gmail.com