Un altro “primo” pasquale, di grande effetto scenico
A’ COPPOLA ‘e GARIBALDI
Ingredienti per 8 porzioni
Per la copertura e la decorazione
Prosciutto cotto 7-8 fette non troppo sottili
Mozzarella bocconcini (tanti quanti sono i commensali)
Prezzemolo q.b.
Per il ripieno
Cipolle piccole 2
Vitellone: fettine per involtini g 500
Vino bianco ½ bicchiere
Brodo vegetale 1 bicchiere
Parmigiano grattugiato 6-7 cucchiai
Fettuccine all’uovo verdi g 500-600
Prosciutto cotto 2 fette
Provola g 300
Piselli piccoli g 400
(anche surgelati)
Olio EVO (2 cucchiai per i piselli
5 cucchiai per la carne)
Uova 2
Burro per carne 1 cucchiaio
Stampo a cupola di cm 22+ burro e pan grattato.
Procedimento
Per il ripieno
-Grattugiare le cipolle. Stufarne metà per 5-6’ in 2 cucchiai di olio e 2 di acqua. Aggiungere i piselli e cuocerli per circa 15’ aggiungendo l’acqua necessaria. Farli asciugare bene
-Stufare per 5-6’, in 5 cucchiai di olio+1 cucchiaio di burro e qualche cucchiaio di acqua, l’altra metà della cipolla grattugiata + i gambi di prezzemolo tritati. Rosolare la carne a fuoco molto lento per circa 30’rimestando di tanto in tanto. Poi sfumarla con il vino bianco gradualmente
-Aggiungere qualche mestolo di brodo e cuocere con coperchio per circa 1 ora, su retina spargi-fiamma a fuoco molto lento e con una posata tra pentola e coperchio, aggiungendo altro brodo se necessario. Far raffreddare. Cuocere la pasta a metà cottura, condirla con il sugo freddo di carne(glassa) e far riposare 30’. Condirla con il parmigiano e le uova sbattute
-Imburrare e impanare lo stampo. Rivestirlo con le fette di prosciutto cotto. Non tagliare la parte che deborda.
-Tagliare a dadini la provola e il prosciutto. Versare metà pasta nello stampo. Mescolarvi la provola, il prosciutto e i piselli. Coprire con l’altra pasta e pressare
-Coprire bene con un foglio di alluminio e infornare per 25’ a 180° ventilato. Sfornare , lasciar riposare 7-8’ e capovolgere su piatto da portata. Decorare la base con i bocconcini di mozzarella e con foglie di prezzemolo.
cucina ricca e povera della tradizione mediterranea
Il cibo: oltre al ristoro il piacere. Sembra questo il motto della nuova opera della professoressa Anna Franca Freda