UN NUOVO ANNO GIUDIZIARIO E’ INIZIATO COSA CI PORTERA’

Parliamone da gente comune e ai tecnici lasciamo che lavorino e risolvino i problemi di cui la giustizia si deve fare carico.

giudizziario1La spending review  almeno negli Uffici Giudiziari, non ha potuto dare grandi risultati, in quanto nel settore giudiziario, margini per tagli sono illusori.

Quali le emergenze emerse?  Carenza di strutture, personale, snellimento e razionalizzazione delle competenze.

La crisi tocca sia la giustizia civile che quella penale e, in maniera ancor piu’ grave, a causa dei nodi irrisolti per le riforme processuali mancate (segnatamente in tema di notifiche, prescrizione, e giudizio contumaciale) e su quello degli organici.

Quest’anno larga parte del dibattito sulla Giustizia e’ stato  occupato dalla riforma sulle revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie.

giustizia 10La riforma bisogna sottolineare che piu’ che ad esigenze di bilancio, risponde ad un bisogno di modernità e di riequilibrio dei carichi di lavoro.

E’ convinzione generale che sia necessaria l’informatizzazione dei servizi, per sopperire alla penuria degli organici.

Si fa rilevare l’importanza della riapertura dopo 5 anni di chiusura della Biblioteca intitolata alla memoria di Girolamo Tartaglione, vittima del terrorismo, importante Polo Giuridico che si propone anche come Biblioteca virtuale, grazie all’accesso digitale e alla condivisione con le altre biblioteche del Polo,  permettendo l’informazione a distanza tra i vari uffici periferici.

Si è sottolineato l’importante momento di modernizzazione dei servizi in parte in fase progettuale e in parte realizzati, come il processo civile telematico in essere presso il Tribunale di Napoli.

Molte le iniziative quest’anno, finalizzate ad una piu’ efficace giustizia contro l’illegalita’ diffusa. Per questo si e’ sottolineata l’importanza di snellire e ridurre i tempi dei processi per non incorrere nel problema della prescrizione dei reati che vanifica anni d’impegno e di lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, senza parlare della legge contro la corruzione attesa da anni contro il malaffare che si propaga in periferia quanto al centro.

Nel settore civile e’ stato sottolineato come la fase piu’ critica sia quella del grado di appello che ha durata e, dispendio di energie, spesso irragionevoli.

guidiziario 3In sintesi, senza volerci troppo addentrare nella materia giuridica, si e’ pervenuti all’assunto che alle radici della legalita’ debbano vivere i valori dell’etica pubblica.

Nel momento di sviluppo dei grandi temi sulla legalita’ , non poteva mancare il capitolo riguardante l’abusivismo edilizio e il suo indotto, che rappresenta uno dei principali elementi di produzione e di sostentamento della criminalita’ organizzata.

Ovviamente quello e’ solo uno dei campi di intervento della malavita, ricordiamo il traffico di prodotti contraffatti, lo spaccio di sostanze stupefacenti, l’induzione alla prostituzione.

Si e’ parlato del fenomeno delle bande minorili organizzate,  pericolose e incontrollabili  e che per età, sfuggono in qualche modo ad una adeguata punizione e rieducazione . Il fenomeno è in forte crescita.

giustizia 11Si è parlato della violenza sociale, quella che nasce dalle tensioni sociali, spesso dovute alla perdurante recessione economica; per non parlare della violenza sulle donne, nelle forme del c.d. stalking nell’ambito di relazioni difficili o “malate”, stabilenti un momento di perdita di progresso sociale a favore di una regressione culturale.

Si e’ affrontato poi il problema inerente la situazione carceraria che ci  consegna il premio europeo all’inciviltà.

Di questo e di tanto altro si e’ parlato all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2013, all’Assemblea Generale della Corte.

Quali saranno gli argomenti alla prossima inaugurazione per l’Anno Giudiziario 2014?  Si spera altri!

Un inizio ci legittima a nutrire nuove speranze e ad augurare un proficuo lavoro a quanti operano per la vittoria della legalità.

a cura di Brunella Postiglione