Un seno prorompente anche senza bisturi: E’ tutta questione di esercizi!
Bello, è bello. Da guardare, da esibire, in alcuni casi anche da toccare. Non per niente rientra a pieno titolo tra una delle prime cose che gli uomini notano in una donna: stiamo parlando del seno grosso, ovvero quando il reggiseno che lo deve contenere parte da una quarta in su. Un seno prorompente è da sempre sinonimo di prosperità (basti pensare alle statuette delle dee della fecondità, raffigurate abbondanti nelle curve, soprattutto con un grande seno), sensualità, femminilità e anche di salute.
Ma se chiedessimo alle donne direttamente interessate quanto sono felici di avere tutta quella mercanzia da portare, siamo certe che scatterebbero le lamentele, riguardo a: i mal di schiena nella parte superiore con conseguente ingobbimento dovuto alla cifosi; il non poter sfoggiare qualsivoglia vestitoche abbia una scollatura profonda oppure top senza maniche; il non poter fare sport, sentendosi libere di fare qualsiasi movimento. Soprattutto in quest’ultimo caso, andare a correre oppure fare zumba senza il reggiseno sportivo o il top giusto potrebbe rivelarsi un incubo: trovarne uno davvero contenitivo, ma non restrittivo, ovvero che consenta qualsiasi movimento, tenendo il seno fermo, ma senza stringere o soffocare potrebbe rivelarsi un’impresa. Ma ecco (qui di seguito e nella gallery sopra) qualche consiglio pratico per scegliere quello giusto e qualche esercizio fisico per rassodare il seno: certo, non contribuirà a diminuirlo, ma perlomeno tonificare i pettorali può aiutare a rialzarlo e a renderlo meno ingombrante.
Come scegliere il reggiseno sportivo giusto: Prima di tutto partiamo dalla taglia, che non corrisponde esattamente a quella di un reggiseno normale. Vanno prese quindi le misure dell’ampiezza del seno e del sotto seno, per poi confrontarle con quelle indicate sulle confezioni.
Un buon reggiseno sportivo ha una buona tenuta elastica, le bretelle sono senza ganci e deve fasciare perfettamente il seno, ma senza comprimerlo. Un buon metodo per provare la sua efficacia è fare qualche salto in camerino: se il seno resta immobile, senza muoversi, allora avete trovato quello giusto per voi.
Il reggiseno sportivo va cambiato più spesso di uno normale:considerato l’uso frequente e il suo scopo d’utilizzo, è facile che dopo un po’ perda in tenuta elastica e quindi, d’efficacia. Anche per il lavaggio, è consigliabile lavarlo a mano con un po’ di sapone, evitando le alte temperature o le centrifughe in lavatrice.
Esercizi per rassodare il seno: Questi semplici esercizi andrebbero fatti ogni due giorni, almeno per dieci minuti al giorno. Il primo consiste nell’unire i palmi delle mani a mo’ di preghiera all’altezza del seno e poi spingere le mani una contro l’altra, tenendo i muscoli in tensione per almeno venti secondi. Ripetere per dieci volte, rilassando la muscolatura tra una spinta e l’altra.
Secondo esercizio: Braccia conserte all’altezza del seno, con le mani afferrare il gomito opposto. Contrarre i muscoli, spingendo i gomiti verso l’interno, per almeno venti secondi. Ripetere per dieci volte.
Terzo esercizio: Con le braccia stese davanti a noi, eseguire delle sforbiciate per almeno venti secondi. Ripetere dieci volte.
Quarto esercizio: Con le braccia aperte, con gomiti e avambracci che formano un angolo di 90 gradi e i pugni verso l’alto, avvicinare le braccia davanti al viso e poi riaprire, per almeno dieci volte. Ripetere la serie tre volte.
Quinto esercizio: Davanti al muro, appoggiare le braccia aperte davanti a noi, poi avvicinarsi lentamente, fino a sfiorarlo con il naso, e risalire. Tre serie da dieci.