Valentina Vezzali dice addio alla scherma
Arriva il momento nella vita di uno sportivo in cui bisogna dire basta: è quello che sta per fare Valentina Vezzali. La campionessa di scherma ha annunciato il suo ritiro dalla pedana esprimendo la volontà di togliere la maschera ed essere ‘solo Valentina’. Stiamo parlando di un vero e proprio fenomeno della natura che, nonostante la giovane età (42 anni per l’esattezza, ndr) ha portato alto il nome dell’Italia nel mondo con le sue imprese quasi eroiche e i numerosi premi ricevuti.
I numeri parlano da soli: 5 Olimpiadi e 151 titoli in totale che comprendono 3 medaglie d’oro individuali (in tre edizioni diverse, ndr) e 9 podi ai Giochi, 16 titoli mondiali e 13 europei, 79 vittorie di Coppa del Mondo (11 in classifica generale, ndr) e 30 campionati nazionali. Può bastare? E pensare che tutto questo è opera di una sola donna che nel suo ambiente ha faticato a starci date le critiche che molte sue colleghe le hanno rivolto definendola scontrosa ed affibbiandole nomignoli come quello di ‘cobra’. Questo è il prezzo da pagare quando si è brave, quando si sgomita per raggiungere i propri sogni e non ci si lascia andare a fronzoli di nessun genere restando concentrati sul proprio obiettivo.
Cosa farà adesso Valentina Vezzali? C’è chi scommette che entrerà definitivamente nel mondo della politica dato che qualche anticipazione ce l’ha già data nel 2013 quando è entrata a far parte delle fila di Scelta Civica. Molto probabile che il premier Matteo Renzi la voglia come ministro dello Sport dato che questo ruolo è rimasto scoperto e che Valentina potrebbe ricoprirlo alla perfezione: un fenomeno del genere non potrebbe far altro che rappresentare al meglio l’Italia dei vincenti (almeno sportivamente parlando, ndr). Un grande in bocca al lupo alla Vezzali, dunque, che sta per chiudere un capitolo importante della sua vita per riaprirne (forse?, ndr) un altro.