Portare l’uomo su Marte e lasciarcelo per sempre. È questo il nuovo piano elaborato dalla Nasa all’interno del programma: ‘Hundred-Year Starship’ il cui obiettivo è quello di colonizzare il Pianeta Rosso, tanto che ai coraggiosi astronauti selezionati per la missione sarà offerto un biglietto di sola andata.

L’astronave dei cento anni, questo il nome del progetto, è stato messo a punto con la Darpa, la Defense Advanced Reasarch Projects Agency, con lo scopo di rendere ospitali altri mondi. La peculiarità è quella di creare una colonia permanente su Marte, per cui gli astronauti che partiranno dovranno rendere abitabile il pianeta rossa cercando risorse d’acqua e di cibo.

Sembrerebbe un film ma in realtà alla Nasa si dicono convinti di spedire i coloni su Marte già nel 2030, tanto che hanno cominciato a reclutare psicologi che testino i candidati, tutte persone che devono prendere coscienza del fatto che andranno a vivere in condizioni particolari e che non rimetteranno mai più piede sulla Terra. Il tutto nasce come conseguenza del fatto che la maggior parte dei costi delle missioni spaziali sono quelli del ritorno sani e salvi da una missione spaziale e soprattutto dell’atterraggio della navicella”. Lasciare poi le persone su Marte, oltre che una diminuzione di costi, consentirebbe di realizzare una colonizzazione a lungo termine ben differente da un viaggio esplorativo.

Ma è possibile vivere su Marte? Simon Worden, esperto in materia, risponde così: “Non ho la più pallida idea se si può vivere su Marte,sono invece convinto che non bisogni cercare di replicare il modus vivendi del nostro pianeta, ma inventarcene uno del tutto nuovo. Dobbiamo pensare a modificare la vita, compreso il genoma umano, in modo che possa adattarsi a Marte”.

Colonizzare Marte, secondo la Nasa, ha molti punti di interesse per gli uomini. Avere una base permanente e abitabile sul pianeta, risulterebbe un autentico rifugio per la razza umana in caso di catastrofi tali che obbligassero ad abbandonare il nostro pianeta madre. Marte poi offre condizioni di vita accettabili perché è simile alla Terra: possiede una forza di gravità moderata, atmosfera, acqua abbondante inoltre dista dalla terra solo 6 mesi di viaggio.

A cura di Alessandro Amitrano