Natale non è più “solo” il 25 di Dicembre, ma è divenuto un percorso che inizia in occasione dell’Avvento e si conclude la prima settimana di Gennaio, con la festività dell’Epifania. È un viaggio che unisce il sacro al profano, la festivitàcristiana col buon cibo.

In molte città, in questo periodo, sono allestiti dei mercatini, fatti di casette di legno o bancarelle in cui è promosso l’artigianato e la gastronomia locale. Quella dei mercatini è una tradizione radicata nel nord dell’Europa che oramai ha avuto larghi consensi anche da noi in Italia e soprattutto al Sud.

Pochi sanno che alcuni dei mercatini e degli eventi più belli si tengono proprio nelle regioni meridionali dell’Italia.

Allora perché non stilare una classifica dei mercatini più belli visitandoli uno ad uno?

Come ci si potrebbe immaginare, al primo posto troviamo Napoli con la sua celeberrima fiera dei pastori di Via San Gregorio Armeno dove, da più di quattro secoli, gli artisti producono delle opere d’arte uniche al mondo: i pastori d’arte e i presepi, opere raffiguranti scene tipiche della Napoli antica.

Il piccolo cardine di San Gregorio Armeno attira ogni anno migliaia e migliaia di turisti che vengono da ogni parte del mondo per buttare un occhio su quelle che sono le ultime novità da inserire nel proprio presepe, tenendosi vicini, comunque alla tradizione.

Salerno, invece, si colloca come seconda classificata, grazie alle sue “Luminarie” che l’hanno resa famosa in tutto il Paese.

Un’enormità di opere d’arte, fatte di luce, raffigurano ogni genere di cosa, come animali o bestie mitiche. Anche se è solo nel 2012 che la città si è aperta ai mercatini veri e propri installando ben 112 gazebo di un rosso fiammante, grazie ad una serie di eventi sta riscuotendo un grande successo. Appuntamento a Salerno, quindi, per un tuffo nelle tradizioni natalizie e per idee-regalo inusuali e sfiziose oltre che per scoprire la città e i suoi tesori artistici.

Al terzo posto troviamo il capoluogo di una regione che tutti conosciamo, ma che molte volte dimentichiamo data la sua scarsa popolazione: poco più di 500 000 persone. La bellezza di Potenza, e della Lucania in generale, va scoperta lentamente, ammirando nel capoluogo lucano molteplici testimonianze del passato cui fa da contrafforte una dinamica città contemporanea.

Nel centro storico di Potenza, fra i vicoli e le piazzette, ha luogo un suggestivo mercatino di Natale. Un’opportunità unica per passeggiare fra palazzi antichi e barocchi e scegliere, idee-regalo inusuali, fra i prodotti locali che di certo non mancano.

Continuando il nostro viaggio per i mercatini natalizi del Sud, troviamo un’altra piccola regione, il Molise, contraddistinta da una natura incontaminata e da numerose testimonianze storiche, archeologiche e storiche. Nel Capoluogo, Campobasso, si tiene un altro fantastico mercatino di Natale, che si posiziona al quarto posto della nostra classifica, dove tra prodotti tipici, libri, cestini in vimini e addobbi per il presepe e l’albero, ci di fa rapire dall’atmosfera magica della festa più tradizionale dell’anno.

In ultima posizione, si colloca quella che per secoli è stata la capitale del Regno di Sicilia: Palermo.

D’effetto, i mercatini di Natale del capoluogo siciliano, città che andrebbe vista per la prima volta dal mare, con la sua successione di cupole e palazzi intagliati nella pietra di tufo che riverbera la luce, punteggiata dal verde delle palme e dei giardini. Un elisir di Mediterraneo nel quale si trovano sfiziosi mercatini di Natale dove scovare originali idee-regalo.  In questo periodo, tutta la città è costellata di luoghi nei quali ammirare presepi di ogni foggia e tipologia, ed un eccellente punto di partenza può essere il presepe allestito nella Cappella Palatina, all’interno del Palazzo dei Normanni, fra i tesori più preziosi di Palermo.

Un viaggio attraverso i mercatini di Natale del sud dell’Italia è un percorso alla ricerca delle proprie radici, quelle più antiche e vere, in quanto ogni cosa fatta al Sud viene rielaborata per adattarla alla storia ed alla cultura millenaria che pervade questa terra stupenda.

A cura di Luigi Del Gaudio