Vince alla “Stra-Grande” l’80esima edizione di Miss Italia 2019 Carolina Stramare
E’ Carolina Stramare, la ventenne di Vigevano, che vince il Titolo di Miss Italia 2019. Ripescata, tra le miss eliminate, dalla “Giuria di esperti” è stata riammessa in gara, dopo un’attenta e difficile votazione, da parte dell’intera commissione, formata da: Eleonora Daniele, Caterina Balivo, Lorena Bianchetti, Giulia Salemi e presieduta da Gina Lollobrigida. Una situazione ribaltata all’ultimo momento, che ha “spiazzato” le prime 2 classificate: Serena Petralia N.20 e Sevmi Fernando N.62 che erano ormai, a un passo dal sogno. E’ proprio vero quindi, il detto che dice: “Finché c’è vita, c’è speranza”, sì perché, anche se le cose sembrano andar male, tutto può succedere e basta un momento, una casualità o il fato a cambiare la situazione. La Stramare, infatti, essendo stata eliminata nell’ultima fase finale delle selezioni, aveva solo un’unica possibilità per diventare reginetta italiana, quella di essere riammessa al concorso, grazie al “ripescaggio” e così è accaduto, vincendo con il 36% delle preferenze. Carolina è arrivata alle prefinali in veneto, con la fascia nazionale di Miss Kissimo Biancaluna. Nata a Genova il 27 gennaio del 1999, è una splendida ragazza dagli occhi verde smeraldo con lunghi capelli castani e alta 1,79, ben educata e anche un poco timida, che ha bucato lo schermo del televisore, tanto da conquistare una grandissima parte del pubblico da casa, che l’ha votata. Diplomata al liceo linguistico frequenta un corso di formazione grafica e progettistica all’Accademia delle Belle Arti di Sanremo, ma sicuramente in questo anno in corso, qualcosa cambierà e i suoi progetti potranno prendere anche, una piega diversa. Per la Campania, invece, come tutte le altre regioni, è rimasta la delusione di aver perso, ancora per un anno, la possibilità di conquistare la corona Miluna di Miss Italia e il titolo da collezionare insieme ai precedenti, conquistati purtroppo, tanto tempo fa, il nostro, risale nel 2001, con Daniela Ferolla. Possiamo però, anche dire che, le nostre bellezze campane, non rimangono inosservate, perché una giuria esperta costituita da 20 bellissime donne, ex titolate Miss Italia (tra queste c’era anche la “nostra” Miss Italia del 1986, Roberta Capua), che hanno colorato e movimentato il palco con il loro charme, i loro sorrisi e la loro classe nell’eleganza, rimasta tale nonostante gli anni passati, hanno studiato e valutato le 80 finaliste e con giudizio unanime e scelto tra le belle, la nostra Miss Rocchetta Bellezza Campania, Caterina Di Fuccia, assegnandole il titolo di “Miss delle Miss”. Un premio importante, perché considerato “Premio della critica”, pari a quelli che si assegnano nelle diverse manifestazioni ma, ancor di più perché, è stato introdotto quest’anno per la prima volta, in occasione dell’80esimo anniversario. La Miss è una e rimarrà sempre una sola, però il concorso è una vetrina importante, per tutte le ragazze che desiderano lavorare nell’ambito artistico e della moda e che avendo un talento nascosto, oppure delle doti, con caratteristiche particolari ricercate in questo settore, possono avere una chance per diventare famose. La serata finale su Rai Uno, ha riscosso un grande successo, registrando 2.679.000 di telespettatori e uno share di 19,60 piazzandosi come secondo programma, in termini di ascolto, della stagione primavera estate dopo “Ballando con le stelle” di Milly Carlucci, tra l’altro presente nella sua splendida forma, come ospite speciale e confondendosi tra le Miss, con le quali ha interagito. La Trasmissione televisiva, è stata un mix di sorprese, tra i tanti ospiti, come campioni dello sport, che hanno testimoniato che una competizione di qualsiasi genere sia, provoca emozioni e adrenalina, che ti spingono a concorrere fino alla fine della gara, perché sono e rimangono sempre, sentimenti puri e semplici. L’orchestra dal vivo e il classico suono dell’arpa che ha aperto il programma, suonato da una dolce donzella, illuminata con luce diretta su di un palco offuscato dalla luce, ha rievocato, la bellezza tra i secoli delle donne, con immagini riprodotte su un maxi schermo gigante, di femminilità evocate dai pittori su tela e foto di miss “passate” che ha riscaldato l’ambiente e testimoniato che la bellezza è un insieme di fattori che rendono unica una donna, un’opera d’arte o una qualsiasi cosa che, deve essere protetta, tutelata e inattaccabile. Il conduttore Alessandro Greco, che ha avuto l’onore di sostituire i grandi presentatori degli anni passati (ruolo questo, che hanno rifiutato un po’ da tanti professionisti Rai), ha dimostrato con la sua classe ed eleganza, mista anche a note di romanticismo, che la trasmissione Miss Italia, riesce ancora a emozionare le persone, fin quando i sentimenti continuano a sopravvivere. In un’epoca, dove lo stereotipo della donna sta cambiando, dove aumentano casi di femminicidio o di bullismo o ancora di più gli spiacevoli gesti di forme razziali o addirittura, dove classe e femminilità sono le doti che, stanno venendo a mancare, è doveroso e importante portare in scena la bellezza con rispetto. Il grande professionista Alessandro Greco, ha saputo gestire tutti i momenti salienti del programma, rispecchiando i canoni della Kermesse e una splendida Tosca D’Aquino, emblema di solarità napoletana, è stata la voce “fuori campo” che ha fatto da spalla alla conduzione di Alessandro, lanciando poi alla fine un messaggio sui ruoli importanti e fondamentali che le donne hanno nella vita. La Rai e “Miss Italia”, il Concorso italiano di bellezza per eccellenza, sono stati a dir poco fantastiche e magiche, a inscenare una prima serata Tv, in una veste elegante, sognatrice e moderna. Un parterre di bellissime donne, a cominciare dall’ospite d’onore Gina Lollobrigida, alle 20 Miss delle diverse edizioni del concorso e dall’attrice (ex concorrente) Caterina Murino, Samanta Togni e Silvana Giacobini, hanno dato luce e brio al palco. Grande successo per l’anniversario di Miss Italia, come grandi sono i successi, che le concorrenti, che vi hanno partecipato negli anni precedenti, hanno ottenuto e tale sarà anche, per tutte coloro, che avranno sempre la voglia, di concorrere, per diventare icone di bellezza interiore, che si manifesta anche esteriormente con particolari tratti somatici e corpi perfetti, come madre natura ci regala. Il Sindaco di Jesolo Valerio Zoggia, ha confermato, dopo questo grande successo, la sua collaborazione con Miss Italia, ancora negli anni futuri, perché avere una città che non brilla solo di luce propria è fondamentale per renderla sempre ricca e sempre gettonata. Vedere il palco e la platea del Palainvent, affollato di ospiti eleganti, rievoca un po’ la passerella del Red Carpet. Alle Miss di questa edizione auguriamo che i titoli conquistati, possano diventare per loro, l’inizio di una vita fatta di ascendenti carriere e un giorno sfoglieranno le foto della competizione e si guarderanno in maniera diversa e da quelle foto potranno capire, la strada che hanno dovuto fare per raggiungere i loro successi.
A cura di Sabrina Abbrunzo