Carlito, interpretato da Vincenzo Salemme, è un ricco trafugatore nonché collezionista di opere e oggetti d’arte, tra cui un uovo, non pasquale, ma di tutt’altra fattezza e prestigio, che fa gola alle mafie più importanti del mondo. E da qui, si può dire che comincia “PRIMA DI LUNEDI’”, diretto da Massimo Cappelli, quella che può essere definita una commedia piuttosto strampalata, tra un viaggio ipotetico dell’uovo da Torino a Torre del Greco, ad opera di tre giovani di belle speranze cinematografiche, sentimentali e matrimoniali, rispettivamente interpretati da Fabio Troiano, Andrea Di Maria e Martina Stella, incaricati da Carlito. Si affianca ai tre, una “evergreen” Sandra Milo, che dimostra sempre la sua ampiezza cinematografica ed è quella che nel film evita, astutamente e senza tanto rumore, il peggio. La commedia è molto leggera, di quelle che fanno sorridere ma non ridere di quelle grasse risate, ma è anche la sapiente esaltazione della nostra Italia con le sue ricchezze, le sue virtù ma anche con le sue defezioni, tra cui il non rispetto delle regole. Non manca la bacchettata al colosso svedese del mobile e ad un’Europa che deve molto all’Italia in termini di scoperte e sviluppo.mSalemme si rivela grande professionista teatrale e cinematografico, ma con il ricordo sempre presente e spiritoso alla sua indimenticabile opera prima, da regista, L’amico del cuore.

A cura di Giovanna Falvo