Visite tramite internet? Potrebbe diventare realtà
Oggi la Francia ha dato via libera alle visite mediche via web. I medici potranno quindi effettuare visite attraverso l’ausilio delle webcam oltre che con programmi di messaggistica istantanea per dialogare con il paziente e scambiare materiale visivo utile per individuare i segni della malattia e diagnosticarla. Certo questa tecnologia non permette di effettuare un vero e proprio esame obiettivo ma, al contempo, presenta un grosso vantaggio, soprattutto per la Francia, ovvero rendere possibile la visita medica. Sono infatti molti i paesi delle regioni periferiche in cui il numero dei medici è troppo basso rispetto alla richiesta.
Altri paesi occidentali, come gli Stati Uniti d’America, sono stati precursori dell’utilizzo di internet in campo medico tanto è vero che esistono addirittura interi siti, a pagamento, di consultazione medica online. Proprio grazie a questi paesi si è potuto effettuare una ricerca sulla tele-cura dimostrando che, in molti casi, essa risulta del tutto vantaggiosa. Basti pensare all’eczema atopico dei bambini (una forma di allergia alla pelle che provoca prurito e dolore) che se diagnosticato tramite internet evita lunghe liste d’attesa, richiede meno di 5 minuti e la terapia prescritta si è sempre rivelata appropriata.
Certo l’Italia è ancora arretrata da questo punto di vista. In un Paese, come il nostro, dove già fanno fatica a decollare i certificati di malattia online, dove la sanità è gratuita, l’alfabetizzazione informatica ancora scarsa e il rapporto medico-paziente piuttosto sentito; il processo è sicuramente molto difficoltoso. Da noi la telemedicina non è molto diffusa e si limita ad alcuni progetti sparsi ed è inoltre vista in malo modo dagli stessi operatori sanitari che la definiscono come un’interferenza pericolosa nella relazione fra medico-paziente.
A cura di Alessandro Amitrano