WANNABE A HILTON: IL SOGNO SI FA REALITY E APPRODA IN ITALIA…..IN RITARDO.
Cari Lettori,
questa settimana vi proponiamo un nuovo salto in quella dimensione televisiva che ormai da anni impazza sui nostri schermi Tv ed entra nelle nostre case con proposte sempre nuove che talvolta non mancano di suscitare polemiche: il mondo dei Reality.
Questa volta il rinnovato interesse è suscitato dallo “sbarco” in Italia del programma Tv made in USA “I want to be a Hilton”, approdato sugli schermi americani per la prima volta nel 2005 e dalla scorsa settimana in onda su La5.
Il reality, trasmesso dal network NBC e condotto da Miss Kathy Hilton, mamma della chiacchieratissima ereditiera Paris Hilton, si presenta come un ulteriore ostentazione del “money power” della facoltosa famiglia, secondo il principio de “forse tutto sommato i soldi fanno la felicità”.
I concorrenti, 14 di diversa estrazione sociale, si ritrovano a convivere per 8 settimane in un lussuoso hotel di New York cimentandosi in prove di diversa natura, dall’organizzazione di eventi e spettacoli al prendersi cura di animali domestici. Tra lezioni di galateo e buone maniere i partecipanti, divisi in due squadre, i “Park” e i “Madison”, si sfidano inseguendo il sogno di “Vivere come un Hilton”; il premio in palio??….: un bottino di 200.000 dollari di fondo fiduciario, un guardaroba nuovo di zecca e la possibilità di frequentare l’alta società per 12 mesi. Il sogno di una vita da miliardario!
E’ ovvio che il percorso sia tutt’altro che facile, con una presentatrice come la Signora Hilton, che arricchisce le prove con argomenti di cultura, arte, bellezza..complicando la vita ai concorrenti ed eliminandoli volta per volta con la frase:”You’re not on the list” (“Non sei nella lista”).
Tra i protagonisti di quest’ultima edizione figurano studenti, operai, ballerini e modelli, tutti accomunati dalla medesima aspirazione alla notorietà e alla ricchezza smisurata.
Sembra strana tuttavia l’assenza dal programma di colei che di questo modello di vita è un po’ l’emblema: la “piccola” Paris. D’altronde la bionda ereditiera ha avuto modo di svagarsi con reality dedicati interamente a lei, negli ultimi anni. A partire da “Simple Life”, nel quale la Hilton si spogliava dei suoi principeschi abiti per sperimentare la vita di noi “comuni mortali” , a “My New Best Friend”, che si configurava come un modo per trovarle un amico del cuore. Tutti programmi trasmessi rigorosamente dal canale TV Oxygen Channel, che recentemente ha dato notizia di un nuovo tentativo televisivo di svelare la “vera Paris”, diversa, a detta di questa, dall’immagine che di lei diffondono i media. Saranno dunque altre telecamere pronte ad inseguirla nella sua vita giornaliera, e già partono le polemiche. L’opinione pubblica, purtroppo per la Hilton, non ha mai dimostrato grande clemenza nei suoi riguardi, e anche in questo caso non si risparmia, come d’altronde nei commenti diffusi sui blog a proposito di “I want to be a Hilton”. Tra i più pungenti, con riferimento all’arrivo in ritardo del programma in Italia, un utente afferma: “Trattandosi della famiglia Hilton, bisognerebbe dire : meglio Mai, che tardi”.
A cura di Arabella Frola