Washington D.C., la capitale federale degli Usa
Washington D.C., la capitale federale degli Usa, è probabilmente la città più visitata dopo NYC. Simbolo dell’unità del Paese, non appartiene ad alcuno Stato, ma costituisce, da sola, il District of Columbia, territorio sotto la giurisdizione del Governo Federale. Sebbene WDC sia una città che, molto spesso, stuzzica l’immaginario collettivo per i suoi importanti monumenti, non possiede una vera e propria popolazione poiché la maggior parte di essa lavora negli uffici governativi, ma dopo abbandona il centro cittadino che resta quasi completamente deserto. Vi assicuro che non è così piacevole passare dalla vitalità multiculturale di NYC alla pacata “monumentalità” di WDC. In ogni caso, il principale suggerimento che sento di dover dare è quello di visitare la città in primavera o, al massimo, in autunno perché l’estate è molto torrida con temperature che arrivano anche a 40 gradi e con un tasso d’umidità che spaventerebbe persino la nostra Venezia. Chi è un grande amante dell’architettura, in particolare di quella in stile neoclassico, apprezzerà la capitale che ha davvero tanto da mostrare. Tuttavia, l’esclusiva presenza di monumenti e memoriali la rende alquanto monotona e ripetitiva. Per godere al meglio di tutto ciò che WDC ha da offrire e soprattutto se si ha poco tempo a disposizione, è consigliabile usufruire di uno dei tanti tour organizzati, che ripercorrono le tappe essenziali della capitale nel giro di una giornata. Il Campidoglio è, di solito, il primo e importante punto da cui partire. Cuore legislativo dell’America per più di 200 anni, la sede del Congresso è un’imponente costruzione in stile neoclassico la cui prima pietra fu posta da George Washington in persona nel 1793. L’edificio, alto 82 metri, è sovrastato da una statua di bronzo di sei metri che rappresenta la Libertà. Nell’ala meridionale di quest’enorme palazzo ha sede la Camera dei Rappresentanti mentre in quella Settentrionale il Senato. Percorrendo interamente il Mall, il viale principale della città, si giunge al famosissimo Washington Monument, che noi conosciamo molto più semplicemente col nome di obelisco. Costruito in onore del primo presidente degli Usa, questo monumento è chiaramente visibile da quasi tutta la città: un po’ come gli occhi della Gioconda che vi seguono in qualsiasi punto vi troviate. A sud del Washington Memorial, fra centinaia di ciliegi giapponesi, si erge il monumento a Jefferson, edificato nel 1943. Entrando in quest’edificio che ricorda vagamente il Pantheon romano, vi ritroverete di fronte ad un’imponente statua del presidente che sembra guardarvi dall’alto con profonda austerità. Scendendo verso la parte ovest del Potomac, il fiume che costeggia WDC, andrete incontro ad uno dei pochi monumenti che vale veramente la pena di vedere: il Franklin D.Roosevelt Memorial. Si tratta di un lungo percorso attraverso la storia e le vicende che hanno caratterizzato i mandati di questo presidente. Tutto ciò che è presente in questo luogo, rimanda all’idea di pace a cui Roosevelt era tanto legato. Una particolarità, che mi ha lasciato a bocca aperta, è costituita dalle celebri frasi del presidente scolpite nei muri di granito rosso presenti lungo tutto il memoriale. Nei pressi di Constitution Gardens, si trova uno dei monumenti più maestosi di Washington: il Lincoln Memorial. Credo che pochi non conoscano quest’imponente luogo caratterizzato dalla solenne statua del presidente Abraham Lincoln seduto nel suo “tempio” neoclassico che si riflette in un laghetto. Vi assicuro che è impressionante “avvicinare” questa statua e, probabilmente, vi renderete conto di quanto siate piccoli al suo confronto solo scattandovi una foto al suo fianco. Fra questo monumento e l’obelisco di Washington, una vasca di 600 metri, la reflecting pool, rispecchia l’immagine dei due monumenti e crea un ideale collegamento fra i due grandi uomini. Ultima, ma non per importanza, è la visita alla Casa Bianca. In realtà, senza una prenotazione anticipata di mesi e solo in particolari periodi dell’anno, non c’è molto da vedere. Si può costeggiare esclusivamente la zona intorno all’edificio che è, ovviamente, protetta da alte cancellate e da schiere di poliziotti armati fino ai denti! L’unica azione concessa è quella di fotografare molto velocemente l’edificio. L’importanza data, nel corso del tempo, a Washington D.C. è indiscutibile. Ciò nonostante è una città particolare che potrebbe non soddisfare i gusti e le aspettative di tutti.
Rosamaria Cinquegrana