Woman in the Space
Non ho ali per condurre i lettori in luoghi lontanissimi, diversi dalla Terra, ma c’è una donna che può farlo per me: è nello spazio e i nostri occhi vedono attraverso i suoi. Lei ammira per noi le meraviglie del creato. Sì, una donna che ci porta in giro per il mondo. Anzi, molto più in là del mondo…
Si chiama Samantha Cristoforetti!
E’ la prima donna astronauta ad andare nello spazio, e un giorno potrò dire con fierezza ai miei nipoti: ‘’io c’ero!’’
Potrò raccontare di aver assistito al decollo della sua navicella attraverso la tv, e che ero emozionata, almeno quanto un bimbo che riceve per la prima volta un regalo.
Non ho scritto tanto al riguardo, ho preferito annotare solo alcuni eventi significativi della sua missione, e a mezzo di essi evidenziare la bellezza e il significato dei suoi gesti.
Ripercorriamo insieme le tappe del suo viaggio spaziale.
20-21 dicembre.
Il silenzio nello spazio.
‘’Un ronzio costante che indica che la Stazione è “viva” e in buona salute. In realtà, se avessimo un’emergenza, come un incendio o una depressurizzazione, anche se non scattasse nessun allarme udibile ce ne accorgeremmo immediatamente perché la Stazione diventerebbe silenziosa: i computer attiverebbero una risposta automatica d’emergenza che spegnerebbe la ventilazione.’’
Samantha dice che nello spazio il rumore è la normalità, ma che il fascino del silenzio è davvero stupefacente.
Non possiamo far altro che essere concordi, il silenzio nello spazio è una magia speciale, che racconta qualcosa di unico, di memorabile.
Il silenzio è il linguaggio dell’ignoto, è tutta la nostra umanità nascosta, quella che nessuno vede e nessuno sente.
Il silenzio più bello, dunque, è in noi.
21 dicembre.
Complicità e condivisione.
‘’Gestire la Stazione Spaziale richiede molta comunicazione e coordinazione fra l’equipaggio e i team a terra.’’
I comportamenti umani incidono sulla realtà esistente. Il senso della condivisione, dell’interazione, ad esempio, ci relazionano non solo alla dimensione terrestre, ma anche a realtà nuove, diverse, presenti nel tempo e nello spazio. Una sorta di passepartout, di codici unici nel loro genere ma validi in ogni luogo.
22 dicembre
La storia.
‘’Ciao #Grecia! Non posso fare a meno di immaginarmi gli eroi di così tanti racconti epici e gli Dei dei miti.’’
Quanto è bella la Terra con la sua infinita storia e i suoi misteriosi miti.
La storia fa parte della nostra vita.
La storia siamo noi.
29 dicembre h 20.35
Auguri spaziali!
Samantha Crisoforetti ci augura buon anno, pieno di gioie e di sogni realizzati.
Lei stessa è un esempio di un sogno realizzato, di speranze ben riposte, di una volontà costante, determinata.
Un bellissimo esempio per tutte le donne che ancora riescono a sognare in un mondo ‘’complicato e controverso’’.
1 gennaio h 19.
La Cristoforetti si è lavata i capelli, poi il suo collega Virts glieli ha tagliati con un paio di forbicine, e il cosmonauta russo A. Shkaplerov ha aspirato le ciocche prima che si disperdessero nell’ambiente circostante.
Operazione riuscita: Samantha è bella come sempre.
Anche nello spazio la donna non perde la propria femminilità.
E’ così che funziona per chi vuol bene a sé stessa.
5 gennaio 2015
La sensibilità:
’’Vi porgo le mie scuse, non avevo previsto di fare una pausa di questo diario di bordo per le vacanze, ma è esattamente ciò che è accaduto. Non è stato un periodo particolarmente impegnativo quassù sulla ISS, ma mi sono presa un po’ più di tempo per le questioni personali, gli amici e la famiglia.’’
I legami affettivi sono eterni, e nello spazio restano integri, vivi, forti.
La nostalgia:
’’Quello che mi è piaciuto di più sono state le sfumature di blu e arancione intenso che appaiono all’orizzonte della Terra subito prima o dopo il sorgere del Sole: durante il periodo di alto Beta questa striscia colorata è visibile molto più a lungo, così ci si può veramente mantenere a lungo lo sguardo. Ma mi è mancato vedere le luci delle città e le stelle nell’oscurità, quindi bentornata notte! Ci sei mancata!’’
Ogni cosa sulla Terra è parte di noi e parla di noi; la nostra umanità è intrisa di tutto ciò che a essa appartiene: suoni, rumori, luci, ricordi, e tanto altro.
6 gennaio, h 14.05.
La novità.
Neve in Sicilia.
E’ bellissimo stupirsi per fenomeni normali, naturali, ma che in verità nascondono magie uniche.
Stupirsi delle cose piccole, anche le più scontate, significa avere un animo sempre genuino, fanciullesco.
7 gennaio
Il senso di unità:
’’Buon Natale a chi lo celebra oggi!’’
Samantha festeggia con noi, ovunque.
Ci rende partecipi e ci fa sentire uniti nella sua preziosa esperienza.
24 dicembre h 15.02
La speranza.
Il suo augurio di un mondo migliore:
A cura di Claudia Graziani