RISOTTO PARTICOLARE AI FUNGHI
Ecco un altro primo da inserire in un programma dimagrante
I funghi hanno poche calorie
Ingredienti per 4
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 spicchi d’aglio
1 cipolla
500 g di funghi champignon (meglio i porcini)
800 g di brodo vegetale
1/3 di bicchiere di vino bianco
300 g di riso per risotti (qualità “arborio”)
per mantecare e aromatizzare
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 ciuffo di foglie di prezzemolo tritato o foglioline di 3 ramoscelli di timo
Procedimento
-eliminare dai funghi la parte del gambo con il terriccio, pulirli con un panno umido senza immergerli nell’acqua e affettarli per il lungo
-in una padella 2 cucchiai di olio, uno spicchio di aglio tritato, 4-5 gambi di prezzemolo tritati, i funghi e poco sale, quindi cuocerli a fuoco medio per 5-6 minuti rimestando spesso
-trasferirne 1/3 in una scodella insieme a una tazza di brodo e, usando il minipimer, frullarli a crema -stufare per 5 minuti la cipolla e l’altro spicchio di aglio tritati in una casseruola con l’olio
-unire il riso e tostarlo per 1 minuto; sfumare con il vino e dopo l’evaporazione dell’alcol aggiungere circa 400 g di brodo caldo, rimestare, portare al bollore, coprire, mettere la retina spargi fiamma e cuocere per circa 12-13 minuti senza scoprire e senza rimestare (cottura pilaf sul fornello)
-alla fine aggiungere i funghi interi e un altro po’ di brodo fino ad ottenere un risotto “all’onda”
-spegnere, mantecare con la crema di funghi preparata precedentemente e il parmigiano, quindi aromatizzare con foglie di prezzemolo tritate e timo
Calorie 430 circa a persona
10 LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA “COME COMPORTARSI”( Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione)
1) Controlla il peso e mantieniti sempre attivo
Pesati almeno una volta al mese. In caso di sovrappeso: riduci le “entrate” energetiche mangiando meno e preferendo cibi a basso contenuto calorico e che saziano di più, come ortaggi e frutta. Aumenta le “uscite” energetiche svolgendo una maggiore attività fisica e distribuisci l’alimentazione lungo l’arco della giornata: la prima colazione non deve essere trascurata.
In caso di sottopeso: consulta il medico e comunque mantieni un giusto livello di attività fisica e un’alimentazione variata ed equilibrata, consumando tutti i pasti ad orari abituali.
Abituati a muoverti: cammina, sali e scendi le scale, svolgi piccoli lavori domestici, etc. Evita le diete squilibrate o molto drastiche del tipo “fai da te”, che possono essere dannose per la tua salute. Una buona dieta dimagrante deve sempre includere tutti gli alimenti in maniera quanto più possibile equilibrata.
2)Più cereali, legumi, ortaggi e frutta
Consuma quotidianamente più porzioni di ortaggi e frutta fresca, e aumenta il consumo di legumi sia freschi che secchi, avendo sempre cura di limitare le aggiunte di oli, grassi e sale, sostituendoli con aromi e spezie.
Consuma regolarmente pane, pasta, riso e altri cereali (meglio se integrali), evitando di aggiungere troppi condimenti grassi.
Scegli prodotti ottenuti a partire da farine integrali e non con la semplice aggiunta di crusca o altre fibre (leggere le etichette).
3)Grassi: scegli la qualità e limita le quantità
Modera le quantità di grassi e di oli per condire e per cucinare. Utilizza tegami antiaderenti, cottura al cartoccio, forno a microonde, cottura al vapore, etc.
Limita i grassi di origine animale (burro, lardo, strutto, panna, etc.) e preferisci soprattutto l’olio di oliva extravergine e gli oli di semi non tropicali.
Usa i grassi preferibilmente a crudo ed evita gli oli già cotti.
Non eccedere nel consumo di alimenti fritti.
Mangia più spesso il pesce, sia fresco che surgelato 2-3 volte a settimana.
Tra le carni preferisci quelle magre ed elimina il grasso visibile.
Puoi mangiare fino a 4 uova a settimana distribuite nei vari giorni.
Scegli preferibilmente il latte scremato o parzialmente scremato che hanno lo stesso contenuto di Calcio di quello intero.
Tutti i formaggi contengono quantità elevate di grassi: scegli quelli più magri e consumane piccole quantità.
Se vuoi controllare i grassi negli alimenti industriali leggi le etichette.
4)Zuccheri, dolci e bevande zuccherate
Moderare il consumo di alimenti e bevande dolci. Scegli i dolci con meno grassi e meno zuccheri. Controlla la quantità di prodotti dolci da spalmare sul pane (marmellate, creme, miele etc.).
Limita il consumo dei prodotti dolci che si attaccano ai denti (caramelle morbide, torroni) e comunque lavati subito i denti se li consumi.
5)Bevi ogni giorno acqua in abbondanza
Asseconda sempre il senso di sete e anzi tenta di anticiparlo, bevendo a sufficienza, mediamente 1,5-2 litri di acqua al giorno: soprattutto bambini e anziani sono esposti al rischio di disidratazione.
Bevi frequentemente e in piccole quantità. Bevi lentamente soprattutto se l’acqua è fredda: un brusco abbassamento della temperatura dello stomaco può creare pericolose congestioni. Soprattutto le persone anziane devono abituarsi a bere frequentemente nell’arco della giornata, durante e al di fuori dei pasti, anche quando non avvertono lo stimolo della sete.
L’equilibrio idrico deve essere mantenuto soprattutto dall’acqua, sia del rubinetto che imbottigliata. Ricorda che bevande diverse (aranciate, cola, succhi di frutta, caffè, tè) oltre a fornire acqua apportano sostanze che contengono calorie o sono farmacologicamente attive come il caffè ed il tè.
E sbagliato evitare di bere per il timore di sudare eccessivamente (sudare è fondamentale per la regolazione della temperatura corporea) o per il timore di ingrassare: l’acqua non apporta calorie.
Bevi soprattutto durante e dopo l’attività fisica, durante gli stati febbrili e durante gli episodi di diarrea, per reintegrare prontamente e tempestivamente l’acqua perduta con la sudorazione e con le feci.(continua)
6)Il sale? meglio poco
Riduci progressivamente l’uso del sale sia in cucina che a tavola. Al sale comune preferisci il sale iodato. Non aggiungere sale nelle pappe dei bambini, almeno per tutto il primo anno di vita.
Limita l’uso di condimenti alternativi contenenti sodio (dado di brodo, Ketchup, salsa di soia, senape, etc.).
Insaporisci i cibi con aromi vegetali (aglio, cipolla, basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, origano, maggiorana, sedano, porro, timo, semi di finocchio e spezie, peperoncino, pepe, noce moscata, curry, zafferano, etc.). Esalta il sapore dei cibi usando succo di limone e aceto. Scegli i prodotti industriali e artigianali a basso contenuto di sale.
Consuma solo saltuariamente prodotti industriali ricchi di sale: snack salati, patatine, olive, salumi, formaggi.
7)Bevande alcoliche: solo in quantità controllata
Dai la preferenza a quelle a basso contenuto di alcol, come il vino e la birra e bevi solo durante i pasti. Evita l’assunzione di alcol nell’infanzia, nell’adolescenza, in gravidanza e allattamento e riducila se sei anziano.
Non consumare bevande alcoliche se devi guidare autoveicoli o se hai bisogno di conservare intatte: attenzione, autocritica e coordinazione motoria.
Evita le bevande alcoliche se assumi farmaci, se sei in soprappeso o obeso e se presenti una familiarità per diabete, obesità, ipertrigliceridemia, ecc.
8)Varia spesso le tue scelte a tavola
Scegli quantità adeguate (porzioni) di alimenti appartenenti a tutù i diversi gruppi, alternandoli nei vari pasti della giornata.
9)Donne in menopausa
Pratica una maggiore attività motoria e cura la tua alimentazione. Non eliminare interi gruppi di alimenti a favore di altri.
Non esagerare con latte e formaggi: preferisci il latte scremato e i formaggi a minor contenuto di grassi e di sale.
Consuma tutti i giorni e in abbondanza frutta fresca e ortaggi. Usa prevalentemente l’olio di oliva extravergine.
Ricorda sempre che in menopausa il soprappeso, l’obesità, la sedentarietà, la stitichezza, il fumo di sigaretta e l’abuso di alcol rappresentano importanti fattori di rischio.
10)Anziani
Sforzati di consumare sistematicamente una dieta variata e appetibile ed evita il ricorso troppo frequente a pasti freddi, piatti precucinati o riscaldati.
Scegli gli alimenti sulla base delle condizioni del tuo apparato mastica-torio, anche per facilitare i processi digestivi che nell’anziano sono meno efficienti: carni tritate, frutta matura, minestre, purea, frullati, pane morbido etc.
Evita pasti pesanti e fraziona l’alimentazione in più occasioni della giornata.
Fai una buona prima colazione, comprendente sempre latte o yogurt.
Conserva un peso corporeo accettabile, mantenendo un buon livello di attività motoria ed evitando di abusare di condimenti grassi e di dolci.
Riduci i grassi animali e scegli frequentemente il pesce, riduci i formaggi. Consuma spesso legumi, frutta e ortaggi freschi.
Limita le bevande alcoliche e non eccedere con l’aggiunta del sale da cucina (continua)
A cura della dott.ssa Anna Franca Freda